ASSICURAZIONE RISCHIO IMPIEGO: interviene in caso di licenziamento del dipendente.
ASSICURAZIONE RISCHIO VITA: interviene in caso di decesso e fa sì che il debito non venga ereditato dai familiari.
La rata viene prelevata direttamente dallo stipendio o dalla pensione.
Non c'è bisogno di fare bollettini, nè di dover stare attenti ad avere i soldi sul conto corrente.
Può accedere a questa forma di finanziamento anche chi è segnalato in Crif e risulta cattivo pagatore.
La rata e il tasso di interesse sono costanti per tutta la durata del piano di ammortamento.
Una volta trascorsi i 2/5 del piano di ammortamento è possibile effettuare un rinnovo.
Sarà possibile così ottenere nuova liquidità, rivedere i tassi e rimodulare la rata e la durata.
La rata non può superare 1/5 dello stipendio netto, quindi non sarà mai troppo pesante e onerosa come può essere quella di un mutuo o di un prestito personale.
Non coinvolge altre persone, perchè non ha bisogno di garanti.
E' possibile ridurre la sovraesposizione causata dalle rate di altri prestiti o pignoramenti e consolidarle in una più piccola e sostenibile.
E' l'unico prestito che consente di ottenere una buona liquidità anche ai pensionati fino a 86 anni.